“Due anni fa erano tutti entusiasti dell’idrogeno e si prendevano impegni con l’industria. Oggi però vediamo che i progetti sono ritardati o cancellati, o vengono ridotti i fondi. Il settore va avanti lentamente rispetto ad anni fa, ma i dati dimostrano che c’è comunque un progresso. Se guardiamo all’obiettivo del 2030 vediamo che nell’Ue c’è una capacità per il 2030 di 4 Gigawatt. Noi vorremmo raddoppiare queste capacità. In passato ci si concentrava sui fornitori, oggi siamo più focalizzati sulla domanda. C’è un settore da sviluppare, su aviazione e settore marittimo”. Così Uwe Remme, Head of Hydrogen and Alternative Fuels Unit dell’Iea.
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