Le medie imprese del Mezzogiorno mostrano un particolare interesse per la transizione ecologica, persino superiore a quello delle aziende del Centro-Nord, anch’esse sensibili al tema. Lo segnala il rapporto ‘Scenario competitivo, ESG e innovazione strategica nelle medie imprese del Mezzogiorno’ dall’Area Studi di Mediobanca, dal Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere presentato oggi a Matera. In dettaglio, il 73,7% delle imprese meridionali (contro il 66,6% di quelle centrosettentrionali) punta alla riduzione delle fonti fossili e all’adozione di energie rinnovabili. L’approccio circolare alla gestione dei rifiuti e la promozione del riciclo coinvolgono il 63,2% delle imprese del Sud, rispetto al 61,9% del Centro-Nord, mentre il controllo responsabile delle catene di approvvigionamento interessa il 55,3% delle prime, contro il 37,5% delle seconde. Il principale ostacolo all’avvio di una strategia ambientale è rappresentato dalle difficoltà burocratiche, segnalate dal 41,3% delle medie imprese del Mezzogiorno e dal 32,9% di quelle delle altre aree.
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