“E’ stata accolta la tesi che avevo presentato dieci anni fa”. Lo dice, raggiunto al telefono da GEA, uno degli avvocatori del pool difensivo dei Riva, Pasquale Annichiarico, commentando la decisione della sezione distaccata di Taranto della Corte d’assiste d’appello di Lecce, che annulla la sentenza di primo grado per il reato di disastro ambientale a carico di 37 imputati e tre aziende, comminata nell’ambito del procedimento per la gestione dell’ex Ilva. “Lo avevamo detto subito che quel processo doveva essere celebrato a Potenza: in sei mesi poteva ripartire – aggiunge -. Invece, abbiamo perso dieci anni”. Il legale spiega che “adesso ci saranno 15 giorni per il deposito delle motivazioni” e poi si attiverà l’iter per il passaggio di competenze del processo.
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