Il Tar Lazio ha emesso la sentenza sul ricorso avanzato dal Comune di Piombino contro la decisione di installare un rigassificatore nel porto cittadino. Il tribunale ha respinto le motivazioni del Comune condannandolo al pagamento delle spese processuali per un totale di 90mila euro. “È una sentenza punitiva – dichiara il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari – nei confronti di un Comune che ha avuto la sola colpa di difendere la propria città. La condanna al pagamento delle spese legali, inoltre, è assolutamente ingiustificata: il ricorso è stato considerato ammissibile in ogni sua parte e una sentenza simile non ha precedenti. Come non ha precedenti l’analoga condanna al pagamento delle spese anche a carico di Usb, Wwf e Greenpeace che avevano spontaneamente
affiancato il nostro ricorso. Evidentemente – prosegue -, il Tar ha voluto fare del Comune di Piombino un esempio per tutti gli enti che, in futuro, si troveranno in una circostanza simile alla nostra e chiarire che, per quanto le motivazioni di opposizione a una certa scelta siano fondate, le esigenze dei cittadini non sono una priorità”. (Segue)
Durante una riunione del Consiglio di Difesa e Sicurezza Nazionale all'Eliseo, il presidente francese Emmanuel…
Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiesto al suo ministro degli Esteri, Jean-Noël Barrot, di…
L'Iran ha annunciato un inasprimento delle restrizioni a internet, sostenendo che Israele aveva dirottato la…
La priorità in queste ore, per il governo, è la sicurezza dei cittadini italiani che…
La rete internet in Iran è stata "quasi completamente" interrotta, a causa dell'intensificazione degli attacchi…
Mercoledì Donald Trump ha affermato che il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe concentrarsi sul conflitto…