“Guardiamo con grande preoccupazione alla situazione politica che si sta determinando e che rischia di sovrapporsi ad una fase di crisi più generale che sta già incidendo in modo pesante sulla vita delle persone e delle famiglie”. Lo dichiara il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, commentando gli ultimi sviluppi politici. “La guerra in Ucraina e le sue temibili conseguenze; l’inflazione a livelli eccezionali che richiede continuità e tempestività di interventi urgenti; le pandemie che non smettono di colpire; il lavoro mortificato dalla precarietà e dalla generale incertezza – dice – sono elementi che impongono chiarezza di decisioni e una forte concertazione con le parti sociali e con l’Europa”. Secondo Zuppi, “il confronto dialettico e il pluralismo sono una ricchezza irrinunciabile della democrazia ancora di più in vista delle prossime naturali scadenze elettorali, ma in un momento come questo conviene avvenga nel massimo della convergenza e della stabilità per terminare l’avvio di interventi decisivi sui quali da mesi si sta discutendo e che condizioneranno i prossimi anni”. Per questo ci auguriamo – conclude Zuppi – che vi sia uno scatto di responsabilità in nome dell’interesse generale del Paese che deve prevalere sulle pur legittime posizioni di parte per identificare quello che è necessario e possibile per il bene di tutti”.
Tutto sospeso e rinviato. Il tavolo di confronto tra governo, sindacati e la struttura commissariale…
Il Marocco si è affermato nel 2024 come primo esportatore africano di veicoli, detenendo il…
"La decisione della procura di Taranto mette a rischio il processo di riconversione ambientale del…
"Oggi siamo a un passo da una situazione molto più complessa, quello che dobbiamo evitare…
"Negli ultimi 80 anni abbiamo beneficiato della sicurezza garantita dall'ombrello Nato, grazie a capacità principalmente,…
Il Consiglio degli esperti economici della Germania prevede che il Pil tedesco ristagnerà nel 2025…