“Il digitale italiano non solo è preparato alla sfida del’intelligenza artificiale, ma può essere anche protagonista”. Così Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform che si avvia a concludere il suo mandato per lasciare la guida a Massimo Dal Checco. Come riporta il Sole 24 Ore, per Gay l’intelligenza artificiale sarà driver si sviluppo e leva di crescita primaria del mercato digitale. “La chiave dello sviluppo sarà nella twin transition, con l’evoluzione lungo le direttrici della digitalizzazione e della sostenibilità ambientale”, sottolinea. “Qualsiasi tipo di ritardo rischia di essere molto pericoloso in una fase come questa in cui l’Italia può ambire ad avere un ruolo da protagonista sul versante dell’innovazione digitale”, avverte però Gay.
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