“Stiamo parlando di un’industria neonata dopo l’eccesso di ottimismo di qualche anno fa, ora facciamo i conti con le reali tempistiche del mercato. Ma De Nora è leader assoluto di questo mercato, con Nucera, nostro primo cliente e parner nella jv, che è il mercato. Il vantaggio tecnologico nei confronti di altri competitor è difficilmente colmabile in questo momento”. Lo dice il cfo di De Nora, Massimiliano Moi, in un colloquio con il Sole 24 Ore parlando di idrogeno. Con l’aggiornamento del piano industriale, il gruppo elettrochimico punta a superare il traguardo di oltre un miliardo di euro di giro d’affari nel 2025. Si tratta di una crescita veicolata dal segmento Energy Transition (vale dire le tecnologie per l’idrogeno verde, che nel mix resta ancora minoritaria ma dinamica, con un incremento del 40% medio annuo atteso al 2026, dopo il +140% del 2023) e sostenuta anche dal business Water Technologies (frenata negli ultimi trimestri dal business legato alle piscine, comunque atteso al rimbalzo) con una crescita mid-single digit.
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