Aquafil ha inaugurato, in Slovenia, il primo impianto dimostrativo per la separazione chimica della fibra elastica dal nylon, una tecnologia innovativa che apre nuove prospettive nel settore delle fibre tessili.
“Dopo oltre un decennio di ricerca e sviluppo, Aquafil segna un punto di svolta nel mondo delle fibre tessili con il lancio di una tecnologia rivoluzionaria: il primo impianto dimostrativo per la separazione chimica della fibra elastica dal nylon. Una sfida complessa che l’azienda è riuscita ad affrontare con determinazione e visione, confermando ancora una volta il proprio impegno verso l’innovazione responsabile e la circolarità”, ha commentato Giulio Bonazzi, Ceo di Aquafil.
“Oggi, grazie a questo impianto pilota, i risultati delle sperimentazioni di laboratorio trovano conferma: per la prima volta è possibile separare efficacemente la fibra elastica dal nylon nei tessuti misti – una delle sfide più ostiche nel riciclo dei materiali compositi, in particolare quelli provenienti da abbigliamento sportivo e costumi da bagno, tra i rifiuti più problematici del settore tessile. La coesistenza di diverse fibre all’interno dello stesso tessuto ha infatti rappresentato a lungo un ostacolo insormontabile per il riciclo, condannando tonnellate di materiali potenzialmente recuperabili a diventare rifiuto”, ha concluso.
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