in base ai dati raccolti tra il 12 ed il 25 giugno, l’espansione del settore terziario italiano a giugno è rimasta solida. Nonostante la crescita dell’attività sia rallentata, le aziende dei servizi hanno registrato il più alto ottimismo sulle previsioni future da inizio 2022. Con l’acquisizione di nuovi clienti, i nuovi ordini totali hanno di nuovo indicato un rialzo, anche se il più debole in cinque mesi. I dati dell’indagine condotta a giugno nel settore terziario italiano hanno rivelato una pressione meno intensa sui costi, nonostante i costi operativi siano nettamente aumentati, viste le segnalazioni di maggiori spese relative a organici ed energia. Allo stesso tempo, le tariffe applicate ai clienti sono aumentate, ma ancora una volta in misura minore.
Nel dettaglio il valore principale dell’indagine, ovvero l’Indice Pmi dell’Attività Terziaria in Italia, a giugno si è posizionato su 53.7, segnalando quindi, dopo 54.2 di maggio, il sesto mese consecutivo di crescita, ma leggermente sotto le attese di mercato che stimavano 53,9.
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