L’inflazione è diminuita notevolmente nell’area dell’euro, passando da un picco del 10,6% nell’ottobre 2022 al 2% di recente. Allo stesso tempo, i salari sono aumentati, compensando buona parte delle precedenti perdite di reddito reale. “Nel complesso, siamo in una situazione migliore. Ma per molte famiglie, la sensazione è diversa. Quando le persone vanno al supermercato, molti di loro si sentono più poveri rispetto a prima dell’impennata dell’inflazione seguita alla pandemia. Uno su tre teme di non riuscire a permettersi il cibo che vorrebbe acquistare”. Lo segnala un’analisi pubblicata sul blog della Bce, secondo cui i prezzi dei prodotti alimentari “restano ostinatamente alti, un terzo in più rispetto a prima della pandemia”. I prezzi dei prodotti alimentari “sono ancora più importanti per le famiglie a basso reddito, per le quali mettere in tavola un pasto ogni giorno assorbe una quota maggiore del reddito”.
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