“Quello che è accaduto nelle Marche va contestualizzato con i cambiamenti climatici, che stanno modificando il regime delle precipitazioni. Mentre prima avevamo una precipitazione media annua nelle Marche, in zona costiera, di 800 millimetri e nelle interne di 1200 millimetri, nell’ultimo evento sono caduti 420 millimetri di pioggia in poche ore, la metà di quello che cadrebbe in una zona costiera in un anno. Noi non siamo preparati per smaltire questo surplus di acqua che arriva. Dobbiamo ragionare in termini di adattamento climatico, che finora hanno avuto poca presa sul territorio, dobbiamo fare una manutenzione seria”. Lo dice, intervistato da GEA, Piero Farabollini, presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche.
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