La raffineria di Mongstad è di proprietà del gigante petrolifero Equinor, controllato in maggioranza dallo Stato norvegese. Gli attivisti chiedono ai leader norvegesi un “piano per l’abbandono del petrolio e del gas”.
La Norvegia è regolarmente criticata per il suo settore petrolifero e del gas, materie prime di cui è il primo produttore europeo. Oslo ricorda che questo settore è fonte di posti di lavoro e di know-how e sottolinea l’importanza di garantire un approvvigionamento energetico stabile in Europa. Equinor ha annunciato che prevede di mantenere entro il 2035 una produzione petrolifera stabile a 1,2 milioni di barili al giorno e una produzione di gas di 40 miliardi di metri cubi all’anno.
(AFP)
"Buon incontro con John Elkann di Stellantis e Ferrari. La crescita del mercato dei veicoli…
Il primo ministro canadese Mark Carney ha annunciato che martedì si recherà a Washington per…
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in via definitiva, il Ddl Pichetto in materia di…
"Bisogna fare un lavoro importante, non solo sui social network, ovviamente, ma anche su tutte…
"L'Europa ha fatto già tanto, ma i risultati non sono quelli sperati dal punto di…
"L'industria culturale è una delle più grandi industrie d'Europa. Forse le persone non lo sanno,…