Sospetto caso di contaminazione presso l‘impianto PLUTONIO del Centro di Casaccia, presso Roma, che ha coinvolto un lavoratore in servizio. Ne dà notizia l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare – Isin che sta seguendo la vicenda “con la massima attenzione. L’ISIN, “nell’immediatezza della contaminazione, ha effettuato una prima ispezione nell’impianto e ha raccolto a verbale le dichiarazioni dei responsabili dell’impianto sulla dinamica di quanto accaduto. Parallelamente, sta seguendo l’evolversi della vicenda, che sembra al momento non prefigurare conseguenze severe. Una seconda ispezione è stata già programmata e sarà effettuata nei prossimi giorni. Resta, naturalmente, l’esigenza – come da missione istituzionale dell’ISIN – di accertare quanto accaduto e come si è potuta verificare la contaminazione di un esponente del personale, che dovrebbe operare in piena sicurezza grazie ai dispositivi di protezione previsti dalle normative in materia. Compito dell’ISIN è anche accertare, ove vi fossero state, falle nelle procedure di sicurezza o nella loro attuazione e raccogliere elementi per individuare eventuali responsabilità”.
Con riferimento al caso di contaminazione del lavoratore dell'impianto Plutonio della Sogin, ospitato presso il…
"Al contrario di quanto riportato da alcuni organi di stampa non vi è stato alcun…
Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra c'è stato, con adesioni…
“Oggi a Torino le stesse bandiere sventolate in nome della pace sono state scagliate contro…
Con il prossimo insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca sull'intera Europa aleggia lo spettro…
Il Consiglio dei ministri ha approvato, oggi, la delibera che dichiara l’interesse strategico nazionale del…