“Un impatto c’è stato perché la nostra flotta, la più grande d’Europa, compra carburante, ma per il resto, sebbene siamo grandi consumatori di elettricità e di gas, beneficiamo dei contratti siglati durante la pandemia”. Così Matteo Del fante, ad di Poste Italiane, in una intervista al Corriere della sera. “Si tratta di accordi definiti quando tutta l’economia del mondo era bloccata e l’energia costava molto poco – aggiunge-. In quel momento abbiamo comprato energia per l’orizzonte temporale più lungo possibile, ossia fino a metà del 2023”. Del fante poi annuncia l’apertura dei contratti per fornire energia. “Non abbiamo ancora dato una data ufficiale di lancio, però possiamo dire che sarà nei primissimi mesi del 2023. Sarà un momento molto importante per l’azienda, che dovrà garantire questo tipo di servizio con trasparenza e a costi molto competitivi”.
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