Erg che sbarca sul mercato Usa con un investimento da 270 milioni di dollari.A spiegare l’operazione è Paolo Merli, ad del gruppo: “Un passaggio storico, che definirà Erg negli anni a venire. Un quindicennio fa era una società dell’oil e praticamente solo italiana; poi, nel tempo, è diventata un’azienda di energia rinnovabile pura, con eolico e solare, presente in nove Paesi Ue; e adesso è una multinazionale che va oltreoceano. Si tratta di un percorso graduale ma molto coerente col viaggio che stiamo facendo da anni: è la prosecuzione quasi naturale del cammino iniziato tre lustri fa”. Il gruppo genovese ha siglato una partnership strategica con Apex Clean Energy Holdings per gestire un portafoglio di impianti eolici e solari già operativo e di svilupparlo. Nell’intervista a Il Sole 24 Ore Merli spiega perché sono stati scelti gli Usa: E’ un mercato in forte crescita con un quadro regolatorio stabile e una grande disponibilità di vento e di sole, specie in alcuni Stati, come, guarda caso, quelli che abbiamo scelto noi. E anche perché ci stiamo rendendo conto, sempre di più, del valore della diversificazione geografica: a volte c’è vento a Nord, a volte a Sud, talora non c’è in Europa e c’è invece in Usa. Quindi avere un portafoglio diversificato ha un grande valore, specie per una società come Erg, che comincia ad avere una piattaforma di alcune migliaia di megawatt”.
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