Entro il 2030, Cina e Regno Unito domineranno il mercato dell’eolico galleggiante rispettivamente con il 45% e il 41% della capacità globale. Le attuali previsioni stimano che circa 2,5 GW potrebbero essere operativi a livello globale entro la fine del decennio, inclusa la capacità derivante da progetti parzialmente operativi. Lo segnala l’ultimo rapporto ‘EnergyPulse’ di RenewableUK, secondo cui la stragrande maggioranza di questa produzione è prevista appunto in due mercati, Cina e Regno Unito, con un’accelerazione dell’attività in altri mercati principali come Francia, Norvegia e Giappone prevista negli anni ’30. Al contrario, sebbene l’Italia “abbia la più ampia pipeline di progetti futuri”, la maggior parte di essi “si trova in una fase iniziale di sviluppo, senza che nessuno sia ancora operativo o in costruzione”. Il rapporto segnala che i progetti italiani potrebbero aggiungere oltre 34 GW di capacità, davanti a Regno Unito (31 GW), Stati Uniti (27 GW) e Spagna (24,8 GW).
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