La Cina ha definito le nuove norme statunitensi sulle esportazioni di chip utilizzati per l’intelligenza artificiale come una “flagrante violazione” delle regole del commercio internazionale. Questo annuncio “è un nuovo esempio di generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale e di abuso dei controlli sulle esportazioni, nonché una flagrante violazione delle regole del commercio internazionale”, ha dichiarato il ministero del Commercio cinese in un comunicato.
Oggi il governo statunitense ha presentato un quadro di nuove regole sull’esportazione di tecnologie di intelligenza artificiale, sia per facilitare le vendite ai Paesi alleati sia per impedire ad avversari come la Cina di accedere alle ultime innovazioni. Queste norme entreranno in vigore tra 120 giorni.
(AFP)
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