“Abbiamo tutti insieme fatto delle domande significative a Stellantis, e Stellantis deve darci delle risposte altrettanto significative. Abbiamo chiesto che rivedano i contratti di sviluppo che ci sono stati presentati affinché siano effettivamente contratti di sviluppo e non di riduzione di occupazione. Abbiamo chiesto di confermare il progetto della Gigafactory perché senza le batterie elettriche non si costruiscono le auto elettriche. Abbiamo chiesto di destinare all’Italia la seconda piattaforma produttiva per le vetture di piccola dimensione perché, ove fosse destinata in Italia, consentirebbe la sostenibilità della componentistica italiana. Aspettiamo le risposte di Stellantis, se queste risposte sono significative, dimostrano che Stellantis vuole investire in Italia in maniera concreta e significativa, allora a quel punto se vi sono le condizioni per chiudere al meglio il tavolo con un accordo di alto profilo è giusto che questo sia fatto a Palazzo Chigi. Se invece è necessario ulteriori approfondimenti, è giusto che questo avvenga svolto nel ministero competente con i sindacati, le Regioni, le forze produttive. La nostra volontà ovviamente è positiva e costruttiva”. Così il ministro delle Imprese, Adolfo Urso a margine del tavolo Stellantis a Palazzo Chigi.
“Il Paese Italia è unito in questa richiesta a Stellantis – aggiunge -, ora aspettiamo che Stellantis ci dica se è in condizione di darci le risposte che chiediamo”.
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