“Ho ancora vivo il ricordo del terremoto che 56 anni fa ha sconvolto in Sicilia i paesini della Valle del Belìce. Le drammatiche immagini che davano la tv ed i giornali non lasciavano dubbi sulla vastità di quella tragedia. Centinaia di morti, migliaia di sfollati, centri abitati ridotti a macerie, tanta desolazione. In quel 1968 la Protezione civile non c’era ancora e furono soprattutto i Vigili del fuoco, i militari ed il volontariato spontaneo a prestare i soccorsi, sostenuti dalla commovente solidarietà di tutta la Nazione. La ricostruzione nella Valle è stata lenta e disordinata, durata oltre quarant’anni e accompagnata da aspre polemiche. In questa giornata intendo rivolgere, anche a nome del governo nazionale, un pensiero alle vittime ed alle loro famiglie. L’Italia ha imparato tanto da quello e da altri disastri ma c’è ancora un gran lavoro da fare. Non dimenticare ci aiuta tutti a fare meglio e di più”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.
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