“Abbiamo già degli accordi e vogliamo che Israele importi gas naturale, quindi non abbiamo alcuna restrizione. Ma nella regione ci sono anche gli altri Paesi arabi, quindi dobbiamo trovare una soluzione completa che non scontenti nessuno. Vogliamo che tutti i Paesi della regione siano soddisfatti di qualsiasi soluzione futura. Noi non abbiamo alcun problema con gli altri Paesi, la Giordania è lo Stato più sicuro della regione”. Così a GEA Firas Alawneh, direttore del Centro nazionale sulla ricerca energetica della Giordania, durante la MeetMed Week in corso ad Hammamet in Tunisia, organizzata da Medener (che vede Roberta Boniotti di Enea come segretario generale), Anme (l’Agenzia Nazionale tunisina per la Gestione dell’Energia) e in partnership con Aprue (l’Agenzia Nazionale algerina per la Promozione e la Razionalizzazione dell’Uso dell’Energia).
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