“Abbiamo una strategia congiunta con i Paesi del vicinato e quindi lavoriamo essenzialmente su alcuni elementi che sono veramente fondamentali della transizione. Cerchiamo di sviluppare tutto quello che riguarda le rinnovabili perché c’è un grandissimo potenziale” in Nord Africa, “c’è molto sole, c’è molto vento e molto spazio. Quindi c’è la possibilità”. Lo dice a GEA Cristina Casella, program manager della Dg Near (direzione generale Vicinato e negoziati di allargamento) dell’Unione Europea in occasione del terzo e ultimo ultimo appuntamento con le settimane di meetMED, che si svolge ad Hammamet, in Tunisia. “Però – aggiunge – c’è ancora molto lavoro da fare”. A partire da “assistenza tecnica, formazione e finanziamenti. Lavoriamo non soltanto da Bruxelles, ma anche nelle nostre delegazioni”.
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