“Abbiamo una strategia congiunta con i Paesi del vicinato e quindi lavoriamo essenzialmente su alcuni elementi che sono veramente fondamentali della transizione. Cerchiamo di sviluppare tutto quello che riguarda le rinnovabili perché c’è un grandissimo potenziale” in Nord Africa, “c’è molto sole, c’è molto vento e molto spazio. Quindi c’è la possibilità”. Lo dice a GEA Cristina Casella, program manager della Dg Near (direzione generale Vicinato e negoziati di allargamento) dell’Unione Europea in occasione del terzo e ultimo ultimo appuntamento con le settimane di meetMED, che si svolge ad Hammamet, in Tunisia. “Però – aggiunge – c’è ancora molto lavoro da fare”. A partire da “assistenza tecnica, formazione e finanziamenti. Lavoriamo non soltanto da Bruxelles, ma anche nelle nostre delegazioni”.
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…
“Partiamo da un dato tecnico: il Ponte che ha in mente Salvini è lungo due…