“Oggi abbiamo affrontato il tema da due punti di vista, dal numero di auto elettriche presenti in Italia che rappresentano una percentuale infinitesima rispetto a quello che sta succedendo in Europa e nel mondo. Abbiamo dato una visione anche dell’infrastruttura di ricarica che sono numeri importanti rapportati ovviamente al parco circolante. Abbiamo citato il tema degli incentivi che sono stati apprezzati da una parte di di persone che non avrebbero pensato all’elettrico. Quindi oggi bisogna guardare a questo settore con un occhio più industriale, più tecnologico e meno legato all’ideologia del Green Deal”. Così Fabio Pressi, ceo A2A E-Mobility, a margine dell’evento ‘Mobility e Logistics 2025. L’evoluzione delle politiche UE per i Trasporti’, organizzato a Roma da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni attraverso momenti di incontro e networking, in collaborazione con il Parlamento europeo in Italia e gode dei più alti patrocini istituzionali. “È un tema che viene guidato dalle tecnologie e appunto e dall’innovazione tecnologica, quindi un tema, come diceva Draghi, di competitività ed è su questo che dobbiamo ragionare. Il dibattito è andato in quella direzione, ci aspettiamo dall’Europa sicuramente più flessibilità, ma attenzione perché è un cambiamento tecnologico e non basta spostare una data per spostare il problema.
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