“Quando parliamo di mobilità, che vuol dire trasportare persone e merci, dobbiamo entrare nell’ottica che non esiste più una differenziazione tra il mezzo e l’infrastruttura. Dobbiamo pensare a un percorso, dal punto A al punto B, con tutte le possibilità che abbiamo, quindi gomma, strada, aereo, mobilità dolce”. Così Ferruccio Resta, Presidente di MOST Centro Nazionale Mobilità Sostenibile e di FBK Fondazione Bruno Kessler, a margine dell’evento ‘I trasporti italiani ed europei e la sfida del 2035’, organizzato a Roma da Gea, Eunews e Fondazione Art.49. “In questo modello nuovo di mobilità integrata ovviamente entrano nuovi mezzi e nuove tecnologie e la mobilità sostenibile è il modo in cui esse si rappresentano. Vuol dire non soltanto elettrico ma altri grandi sistemi di propulsione, non soltanto transizione green ma anche digitale. Pensiamo ai modelli di sharing, in cui i giovani sempre più si riconoscono, e tutto quello che è il digitale: dalla possibilità di monitorare le infrastrutture e gestire il traffico a quella di sapere quale è il miglior percorso che possiamo fare per ridurre i tempi di trasporto”.
L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…
(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…
Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…
E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…
Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…
Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…