Le riduzioni dei listini dei carburanti alla pompa sono ancora insufficienti, e il caro-benzina peserà sulle vacanze di Pasqua degli italiani, che continuano a pagare i rifornimenti fino al 22,7% in più rispetto allo scorso anno. Lo denuncia il Codacons, che ha elaborato i nuovi dati diffusi oggi dal Ministero della Transizione ecologica. “Nonostante il calo delle accise disposto dal Governo, oggi la benzina costa il 12,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre per il gasolio si spende addirittura il 22,7% in più con un aggravio di spesa pari a +16,2 euro a pieno – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Il caro-carburante peserà come un macigno sulle vacanza di Pasqua degli italiani, aggravando la spesa per i rifornimenti a danno di milioni di famiglie che si metteranno in auto per trascorrere le feste fuori casa.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…