Il Malawi ha bisogno di 200 milioni di dollari in aiuti alimentari per soddisfare le esigenze di milioni di cittadini che rischiano di morire di fame, a causa dell’impatto della siccità legata al fenomeno climatico El Nino. Sabato sera, il presidente Lazarus Chakwera ha dichiarato lo stato di calamità naturale in 23 dei 28 distretti del Paese dell’Africa meridionale, a seguito di una valutazione governativa dei danni ai terreni agricoli causati da El Nino. “Oltre alle piogge tardive ed irregolari, questi distretti hanno sperimentato precipitazioni inadeguate, inondazioni e periodi di siccità prolungati, che hanno seriamente compromesso i raccolti e le prospettive di produzione alimentare”, ha dichiarato Chakwera in un discorso nazionale. “La nostra valutazione iniziale indica che quasi due milioni di famiglie contadine sono state colpite e che 749.113 ettari di mais – il 44,3% dell’area coltivata del Paese – sono stati danneggiati”, ha aggiunto.
Chakwera ha sottolineato l’urgente necessità di aiuti alimentari nei distretti colpiti. “Esorto tutti i malawiani, sia in patria che all’estero, nonché i nostri partner per lo sviluppo, la comunità internazionale, le agenzie ONU competenti, la Banca Mondiale, le organizzazioni non governative, il settore privato locale, i membri del Parlamento e chiunque sia in grado di fornire risorse, finanziarie o in natura, a sostenere questa causa”, ha precisato.
Il presidente ha stimato che saranno necessarie circa 600.000 tonnellate di mais, per un valore di circa 200 milioni di dollari, per rispondere alla gravità della situazione nel Paese.
(Segue)
(AFP)
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