Carbon neutrality al 2040, è l’obiettivo che il Gruppo FS si è posto per contribuire alla mitigazione del clima anticipando gli obiettivi europei che prevedono il target di “zero emissioni” al 2050. Un anticipo di 10 anni sulla tabella di marcia grazie all’accelerazione data dagli investimenti, contenuti nel nuovo piano industriale a 10 anni, presentato lo scorso maggio che aggiorna gli impegni del Gruppo, lavorando su più fronti: da una parte è fondamentale ridurre i consumi attraverso azioni di efficientamento energetico, dall’altro aumentare i chilometri di linee elettrificate, utilizzando energia proveniente da fonti rinnovabili. Per gli impianti industriali, autoprodurre energia pulita, proveniente da fotovoltaico e miniecolico per un valore di 2,6 terawattora, sfruttando, dove si può, spazi e siti ferroviari e stradali. Passa da qui la decarbonizzazione del mondo del trasporto ferroviario che, di per sé, è già il più sostenibile dal momento che, sebbene i trasporti rappresentino il 27% delle emissioni di gas a effetto serra in Italia, le emissioni del settore ferroviario incidono per uno 0,4% del totale (trasporto su strada 72%, mentre il trasporto marittimo e il trasporto aereo rappresentano rispettivamente una quota del 14% e del 13% delle emissioni). (Segue)
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…