I Paesi più ricchi devono “agire” subito per contrastare l’emergenza climatica e adempiere alle promesse fatte in merito agli aiuti ai Paesi in via di sviluppo. L’appello arriva da Antonio Guterres, segretario generale della Nazioni Unite, che si trova in Africa per un viaggio tra Niger e Nigeria. “È ora di agire. È ora di mantenere la promessa di 100 miliardi di dollari all’anno fatta a Parigi”, ha detto Guterres a Dakar, dove ha incontrato Macky Sall, capo di Stato senegalese e presidente in carica dell’Unione Africana. Il segretario dell’Onu ha ricordato l’impegno preso dai Paesi più sviluppati – e finora non rispettato – di garantire collettivamente, a partire dal 2020, cento miliardi di dollari ai Paesi del sud del mondo, per aiutarli a finanziare la loro transizione ecologica e ad adattarsi alle conseguenze del riscaldamento globale. Impegno preso nel 2015 in occasione della firma dell’Accordo di Parigi. Secondo un rapporto commissionato dalla Cop26, tenutasi a Glasgow nel novembre 2021, questo obiettivo potrebbe essere raggiunto con tre anni di ritardo, quindi nel 2023.
(AFP)
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