Secondo quanto ha riferito una Ong, i piani di produzione delle principali case automobilistiche del mondo per i veicoli a emissioni zero, elettrici o a idrogeno sono molto lontani dall’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. InfluenceMap, un think-tank specializzato nel rapporto tra il mondo economico e finanziario e la crisi climatica, ha incrociato i dati di IHS Markit (S&P Global) sulla produzione globale di automobili con uno studio dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) del 2021 sugli scenari per raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio nel 2050 e soddisfare l’obiettivo più ambizioso dell’Accordo di Parigi di “limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali”. Mentre il trasporto su strada è responsabile di quasi il 20% delle emissioni di CO2, l’AIE calcola che per raggiungere questo obiettivo, le auto a emissioni zero dovrebbero rappresentare il 57,5% delle vendite totali nel 2030 e il 20% del parco auto totale nel 2030, salendo all’86% nel 2050. Nel 2021 i veicoli elettrici rappresenteranno il 5,9% delle vendite e gli ibridi il 2,4%, si legge nello studio.
(AFP)
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…