Il Parlamento europeo riunito a Bruxelles in mini-plenaria ha approvato con 450 voti a favore, 115 contrari e 65 astenuti la sua posizione sul meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere UE (CBAM), una tassa sulle emissioni importate. Con 479 voti a favore, 103 contrari e 48 astenuti l’Eurocamera ha dato anche via libera alla sua posizione sul Fondo sociale per il clima, un fondo di compensazione sociale per ammortizzare i costi della transizione verde. Entrambe sono proposte dalla Commissione europea nel pacchetto sul clima ‘Fit for 55’, presentato a luglio 2021. Il voto su entrambi i fascicoli era stato rinviato lo scorso 8 giugno nel corso dell’ultima sessione plenaria a Strasburgo, dopo che gli eurodeputati avevano bocciato la proposta di revisione del mercato europeo del carbonio, l’Ets. I tre fascicoli sono strettamente collegati dal momento che il Fondo sociale per il clima è pensato per essere finanziato con parte delle entrate del secondo Ets che la Commissione punta a introdurre per edifici e trasporti, mentre la tassa sul carbonio alle frontiere è il meccanismo complementare dell’Ets che consentirà di eliminare le quote gratuite assegnate alle industrie.
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