Categories: CronacaIn Primo Piano

Addio ad Andrea Purgatori, ‘ecologista attento’. Fu presidente di Greenpeace Italia

Andrea Purgatori è morto questa mattina a Roma in ospedale, dopo una breve fulminante malattia. Era giornalista, sceneggiatore e autore classe 1953. La notizia è stata data dai figli Edoardo, Ludovico, Victoria e dalla famiglia rappresentata dallo studio legale Cau. Inviato del Corriere della Sera, autore di reportage su conflitti in Libano o nel Golfo, giornalista di inchiesta (tra le più importanti quella sulla Strage di Ustica nel 1980 e quella sulla scomparsa di Emanuela Orlandi), Purgatori ha coniugato la sua professionalità con la sensibilità ambientalista: tra il 2014 e il 2020 è stato presidente di Greenpeace Italia ma il suo impegno è continuato anche nel programma di La7 ‘Atlantide’ nel quale più volte ha dato spazio al tema del cambiamento climatico e dei suoi effetti. Era un “ecologista attento”, come l’ha definito il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

Nella vita bisogna fare delle scelte etiche. Io l’ho fatta aderendo a Greenpeace. Ora ho accettato con grande piacere la nomina a presidente di Greenpeace Italia, un incarico che svolgo come volontario e a titolo gratuito”, aveva scritto nel 2014 lo stesso Purgatori, succedendo a Ivan Novelli alla guida della sezione italiana dell’ong. “Se il clima fa schifo – aveva dichiarato – le conseguenze non sono solo nell’altra parte del mondo, ma pure qui da noi”. Per il giornalista, l’Italia aveva (e ha) alcune specifiche emergenze ambientali, come lo smaltimento dei rifiuti tossici e radioattivi. “In Italia le ‘terre dei fuochi’ sono tante e spesso lì si concentrano anche attività illecite della criminalità organizzata“, aveva ribadito più volte. Sempre nel 2014, in un’intervista a ‘Famiglia Cristiana’, già ricordava come “parlare di politica ambientale significa parlare del nostro futuro. La bonifica dei luoghi a rischio è una emergenza nazionale che va affrontata e che, fra l’altro, può creare posti di lavoro“.

La stessa ‘impronta’ ecologista Purgatori l’aveva portata nella conduzione di ‘Atlantide’, il programma televisivo di approfondimento storico-scientifico di La7: dalla centrale nucleare in smantellamento sul Garigliano in provincia di Caserta alla vicenda degli ‘Arctic 30’, i 28 attivisti di Greenpeace arrestati in Russia con l’accusa di pirateria dopo aver manifestato contro la piattaforma petrolifera in Artico gestita dall’azienda di Stato Gazprom, il giornalista aveva raccontato con immagini e interviste i grandi temi ambientali raccordati all’attualità.
Andrea Purgatori è stato per Greenpeace Italia non solo un presidente di grande autorevolezza ma anche un riferimento importante per tutte e tutti noi. La sua presidenza tra il 2014 e il 2020 ha coinciso con una fase di sviluppo importante”, ha commentato Novelli, nuovamente presidente di Greenpeace Italia.

Valentina Innocente

Recent Posts

Amazon, innovazione globale per imballaggi passa dal Lab di Vercelli

L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…

10 ore ago

Si rafforza asse Italia-Germania. Urso: “Dazi Usa? Serve una politica industriale europea”

(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…

11 ore ago

Imprese, Snam: Coinvolti 600 dipendenti nel roadshow contro violenza di genere

Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…

12 ore ago

Petrolio, prezzo Brent in forte calo: 72,62 dollari al barile (-2-69%)

E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…

12 ore ago

Amazon, nel Lab di Vercelli test per buste bio-based. Entro l’anno novità su droni

Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…

13 ore ago

Indonesia, a Sumatra 16 morti e 7 dispersi per inondazioni-2-

Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…

14 ore ago