Parlando dell’utilizzo dei fondi per la costruzione di stabilimenti di produzione di semiconduttori e microchip in Europa nel corso del suo intervento a Dresda (Germania), la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ricordato che “i finanziamenti del Recovery Fund stanno già contribuendo alla costruzione di chip innovativi e ad alta efficienza energetica” e che la revisione della politica di aiuti di Stato in questo settore “sta dando i primi segni di successo con l’esempio di fabbriche di chip all’avanguardia a Catania, in Sicilia, e a Crolles, vicino a Grenoble”.
A questo si aggiunge “il più grande investimento singolo nella storia” di Infineon Technologies AG, proprio a Dresda, un “simbolo del fatto che l’Europa può competere come sede se modelliamo il quadro di riferimento in modo saggio”. La cosiddetta Silicon Saxony si basa su “una politica di localizzazione intelligente” e una “buona cooperazione tra imprese e scienza a Dresda, Lipsia e Chemnitz e dintorni”. Ma anche su “una stretta interazione tra start-up innovative e leader di mercato affermati a livello mondiale”, ha aggiunto von der Leyen.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…