Eni inaugura maxi-progetto per gas in Congo. Descalzi: “Contributo a sicurezza energetica Italia”

Uno dei principali progetti di Eni, il primo progetto di liquefazione di gas naturale del Congo e una delle principali iniziative della società per la diversificazione degli approvvigionamenti. Ieri, il presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou Nguesso e l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, hanno posato a Pointe-Noire la prima pietra di Congo Llg: il progetto avrà una capacità complessiva di produzione di gas naturale liquefatto (Gnl) di 3 milioni di tonnellate all’anno (pari a circa 4,5 miliardi di metri cubi/anno). Secondo lo stesso Descalzi aiuterà l’Italia ad affrancarsi dal gas russo.

Inoltre, nei piani di Eni, Congo Lng valorizzerà le ingenti risorse a gas dei giacimenti di Marine XII, con un doppio risultato: soddisfare le esigenze del Paese per la produzione di energia elettrica e al contempo alimentare l’export di Gnl, approvvigionando di nuovi volumi di gas i mercati internazionali, con l’Europa come principale punto di approdo. Il progetto, realizzato attraverso uno sviluppo accelerato e con filosofia zero-flaring, prevede l’installazione di due impianti galleggianti di liquefazione del gas naturale (Flng) sui giacimenti di Nenè e Litchendjili, già in produzione, e sulle scoperte non ancora sviluppate. Il primo impianto, attualmente in corso di riconversione e con una capacità di 0,6 milioni di tonnellate per anno, avvierà la produzione nel corso del 2023. Il secondo, già in costruzione, sarà avviato nel 2025 e avrà una capacità di 2,4 Mtpa.

Oggi celebriamo l’avvio di uno dei principali progetti di Eni, reso possibile grazie alla collaborazione con la Repubblica del Congo e destinato a contribuire significativamente alla sicurezza energetica e alla competitività industriale italiana ed europea“, ha dichiarato Descalzi parlando di un risultato che “testimonia l’importanza delle alleanze di lungo termine con i partner africani in una fase in cui occorre compiere importanti scelte strategiche sulla futura diversificazione delle rotte di approvvigionamento e dei mix energetici europei, nella direzione della accessibilità e disponibilità energetica e della progressiva decarbonizzazione”.

Eni è presente in Congo da oltre 50 anni ed è, ad oggi, l’unica società attiva nello sviluppo delle sue risorse di gas, garantendo il 70% della produzione di energia elettrica nazionale attraverso la Centrale Electrique du Congo (Cec). La società si dice “fortemente impegnata a favorire la transizione energetica nel paese”; nei giorni scorsi infatti è avvenuta la consegna del Centro di Eccellenza per le Energie Rinnovabili e l’Efficienza Energetica di Oyo al Ministero dell’Istruzione Superiore, della Ricerca Scientifica e della Innovazione Tecnologica della Repubblica del Congo, che lo gestirà assieme a Unido (United Nations Industrial Development Organization). Inoltre, l’azienda sta sviluppando iniziative di produzione di agri-feedstock non in competizione con la filiera alimentare, da destinare alla bioraffinazione.

Valentina Innocente

Recent Posts

Amazon, innovazione globale per imballaggi passa dal Lab di Vercelli

L'Operations Innovation Lab di Vercelli è il primo hub di Amazon in Europa in cui…

7 ore ago

Si rafforza asse Italia-Germania. Urso: “Dazi Usa? Serve una politica industriale europea”

(Foto: Mimit) Un anno fa la firma del Piano d'azione italo-tedesco, oggi il primo forum…

9 ore ago

Imprese, Snam: Coinvolti 600 dipendenti nel roadshow contro violenza di genere

Ha fatto tappa oggi a Crema, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle…

9 ore ago

Petrolio, prezzo Brent in forte calo: 72,62 dollari al barile (-2-69%)

E' in forte calo il prezzo del Brent. In serata il greggio più 'nobile' accusa…

10 ore ago

Amazon, nel Lab di Vercelli test per buste bio-based. Entro l’anno novità su droni

Ideare e sperimentare nuove tecnologie per rendere sempre più sostenibile la filiera del packaging. È…

11 ore ago

Indonesia, a Sumatra 16 morti e 7 dispersi per inondazioni-2-

Inondazioni improvvise e frane hanno colpito quattro distretti della provincia di North Sumatra. Il distretto…

11 ore ago