Antonio Tajani, vicepremier, ministro degli Esteri e gran capo di Forza Italia, dice che bisognerebbe tassare i giganti del web e propone una carbon tax sui prodotti extraeuropei inquinanti che si importano. Tajani lo sostiene in capo a una recente intervista rilasciata a La Stampa riflettendo sulla costruzione della nuova Europa. Che conosce benissimo, ovviamente, avendola frequentata per molti anni – dal 1994 – e che in qualche modo vorrebbe cambiare. Da vicepresidente del Ppe e da leader politico di uno dei partiti di maggioranza, Tajani sa perfettamente che così Bruxelles non unisce ma divide e sa pure che le prossime elezioni saranno una sorta di spartiacque tra presente e futuro.
Nè la tassa da applicare ai giganti del web né la carbon tax per i prodotti inquinanti che arrivano da fuori Europa sono idee inedite. In realtà, sono già state masticate e rimasticate molte volte in questi ultimi anni con l’intento, più o meno dichiarato, di fare cassa, però rappresentano un principio, l’incipit di qualcosa di diverso rispetto a ciò che sta capitando adesso, nel pantano lento e piatto della politica bruxellese. La sensazione è che i buoni propositi di Tajani non troveranno terreno fertile perché andranno a impattare contro centri di interesse enormi e ben radicati oppure contro Paesi non proprio tenerissimi. Ne citiamo due, per praticità: Cina e Stati Uniti.
Domanda: la nuova Europa sarà in grado di mostrare i muscoli e avrà voglia di infilarsi in due battaglie il cui esito non è scontato? E’ ovvio che molto, forse tutto, dipenderà dall’assetto del Parlamento e dalla composizione della Commissione, ma sarebbe bello che il Tajani pensiero trovasse applicazione pratica. Anche per lanciare un segnale all’esterno della Ue, che al momento vive di gloria passata e che spesso si è trovata schiacciata da Paesi più forti e più disinvolti. Non si può fare a meno dell’Europa, questo è chiaro a tutti, ma è indispensabile che l’Europa stessa si ripensi e ripensi a strumenti diversi per poter affrontare le sfide di domani se non da una posizione di superiorità almeno paritaria
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…