“Nel primo trimestre 2024 si registrerà una riduzione del costo dell’energia elettrica per la famiglia tipo in tutela con una variazione della spesa complessiva del -10,8% rispetto al trimestre precedente”. E’ quanto si legge nella nota di Arera sull’aggiornamento delle condizioni di tutela nel primo trimestre del prossimo anno. “Tale variazione è dovuta, per la parte riguardante la spesa per la materia energia, all‘incremento della componente Pe a copertura dei costi di acquisto dell’energia elettrica (+6,9%) e della componente Pd a copertura dei costi di dispacciamento (+1,3%) che risultano più che compensate da una forte riduzione della componente Ppe per il corrispettivo di perequazione (-22,2%) e da un leggero aumento della voce oneri di sistema (+1,1%)”. Inoltre, “in sede di aggiornamento del primo trimestre si è proceduto, come ogni anno, ad aggiornare le tariffe di rete, che risultano in aumento (+2,1%). Sono stati aggiornati i corrispettivi dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura secondo i criteri tariffari definiti per il nuovo periodo regolatorio (sesto periodo regolatorio). La variazione in aumento delle tariffe di rete risente soprattutto della dinamica inflattiva e dell’aumento dei tassi di remunerazione del capitale investito”. (Segue)
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…
"In Europa sono in vigore normative molto stringenti in materia ambientale ed Ets e probabilmente…
“Il combinato disposto delle regole delle ETS e delle regole del CBAM, che elimina sostanzialmente…
“C'è un tema di supporto di politiche pubbliche ai processi di decarbonizzazione, le misure attualmente…
“Oggi l'idrogeno è molto costoso, molto caro, difficile da stoccare, difficile da trasportare e quindi…