“Tutti dovranno stare al passo e l’Italia non sarà un problema, che anzi su certe misure è persino in anticipo. Il RepowerEu è molto benvenuto, la spinta che dà alle rinnovabili è eccellente. Noi abbiamo un piano che supera i 70 gigawatt di nuovi impianti al 2030, abbiamo oltre 3 gigawatt di impianti già approvati, il numero è superiore in 4 mesi rispetto a quello installato negli ultimi 2 anni. La gara è importante, una grande sfida, ma occorre dire la verità: dobbiamo ricordarci che le rinnovabili richiedono una rete elettrica intelligente che possa sostenere le potenze e gestire i flussi e servono gli accumulatori, perché le sorgenti rinnovabili in larga misura non lavorano 24 ore al giorno. Dobbiamo fare un grande lavoro infrastrutturale e aumentare l’offerta molto rapidamente di energia rinnovabile per procedere all’elettrificazione di trasporti e manifattura”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, intervistato dal Tg1, commenta l’approvazione del RePowerEu.
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