Durante il trimestre, ha spiegato Descalzi, “abbiamo concluso con successo l’iter di quotazione della nostra consociata upstream norvegese, Vår Energi, della quale adesso deteniamo il 64%, e abbiamo lanciato con BP l’operazione di integrazione dei rispettivi rilevanti portafogli upstream in Angola”. Inoltre, Plenitude, la controllata che integra le energie rinnovabili con il retail gas&power “procede verso la quotazione entro il 2022 subordinata alle condizioni di mercato”.
Il Gruppo ha poi annunciato “la prossima costituzione di una impresa per la Mobilità Sostenibile che combinerà le nostre bioraffinerie, il nostro network di punti vendita multi-prodotto, multi-servizio e la relativa clientela”. Grazie a Plenitude e alla Mobilità Sostenibile, dice Descalzi, “puntiamo ad offrire alla nostra clientela distintivi prodotti decarbonizzati e servizi sostenibili”. “Abbiamo completato – conclude l’AD di Eni – con successo l’offerta iniziale di sottoscrizione presso il listino londinese delle azioni di NEOA, un veicolo che identificherà opportunità di acquisizioni nei settori della
decarbonizzazione e transizione energetica”.
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