“Noi abbiamo un investimento di circa 6,6 miliardi nei prossimi tre anni solo nel Mezzogiorno, concentrato prevalentemente in infrastrutture di rete, perché questa transizione richiede chiaramente il potenziamento di tutto il sistema di trasporto di energia a mezzo di rete elettriche”. Così l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, intervenendo al convegno organizzato da Fondazione Merita in collaborazione con Matching Energies Foundation dal titolo ‘Il ruolo del Mezzogiorno per la sicurezza energetica italiana ed europea’. Quindi “reti di bassa tensione Terna, Reti di media e bassa tensione Enel: devono fare uno sforzo per rendere il Meridione non più la parte ricevente, ma generante di flussi energetici”.
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