A gennaio le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 28,2% della domanda elettrica con le seguenti variazioni: fotovoltaico -13,9%, eolico -10,5%, idrico -10,9% e geotermico -4,4%. In calo anche la generazione termica (-14,9% rispetto a gennaio 2022). La produzione delle fonti rinnovabili è stata così suddivisa nel mese di gennaio: 30,9% eolico, 28,2% idrico, 19,8% biomasse, 14,9% fotovoltaico e 6,2% geotermico. Per quanto riguarda il saldo import-export, la variazione è pari a +86,1% per un effetto combinato di un aumento dell’import (+59,5%) e di una diminuzione dell’export (-45,3%). Nello specifico, Terna ha registrato valori di import che per la maggior parte delle ore di gennaio hanno superato i 9 GW sulla frontiera Nord, un dato reso possibile anche grazie all’implementazione di interventi capital light volti a ottimizzare la gestione della rete di trasmissione nazionale, a beneficio della sicurezza dell’intero sistema elettrico. Secondo le rilevazioni Terna illustrate nel report mensile, considerando tutte le fonti rinnovabili, nel mese di gennaio 2023 l’incremento di capacità in Italia è pari a 297 MW, un valore in crescita (+170%) rispetto allo stesso periodo del 2022.
Anni di attesa per ottenere il permesso di connessione alla rete stanno frenando la produzione di gigawatt…
È partito questo pomeriggio il percorso che porterà alla selezione del progetto vincitore tra i…
L'aeroporto di Malpensa sarà intitolata a Silvio Berlusconi. Lo conferma il vicepremier e ministro delle…
Prima le elezioni europee, poi le amministrative e ora il successo dei laburisti in Gran…
SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che l’Unità di crisi ha disposto la…
SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania, comunica che l’Unità di crisi ha disposto la…