L’Unione europea sta esplorando “modi per rafforzare la nostra cooperazione energetica con Israele, abbiamo due grandi progetti in preparazione”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso all’Università Ben Gurion a Negev, in Israele, dove ha ricevuto il dottorato honoris causa. La presidente ha spiegato che il primo progetto in lavorazione è “il più grande e lungo cavo sottomarino per connettere Israele, Cipro e Grecia che nel tempo sarà elettrificato con energie rinnovabili, cioè dove gli investimenti devono andare dal momento” che nella regione ci sono “abbondanti risorse per produrre energia pulita”. Il secondo “è un gasdotto per il gas e l’idrogeno pulito nel Mediterraneo orientale”, che sarà “un investimento nella sicurezza energetica sia di Israele che dell’Unione europea e questa infrastruttura ci aiuterà anche a decarbonizzare il nostro mix energetico”, ha spiegato la presidente. L’energia e la sicurezza energetica del Continente sono parte centrale del viaggio che vedrà impegnata von der Leyen in Medio Oriente fino a mercoledì, quando arriverà in Egitto.
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