Sulla base delle norme dell’Unione europea sugli aiuti di Stato, la Commissione europea ha approvato il primo progetto di interesse comune europeo (‘Important Projects of Common European Interest’) per sostenere la ricerca e l’innovazione e la prima applicazione industriale nella catena di valore della tecnologia dell’idrogeno. Il progetto ‘IPCEI Hy2Tech’ vede anche la partecipazione dell’Italia, insieme ad altri 14 Stati membri (Austria, Belgio, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna).
Gli Stati membri forniranno fino a 5,4 miliardi di euro di finanziamenti pubblici – che secondo le stime dell’esecutivo comunitario dovrebbero sbloccare ulteriori 8,8 miliardi in investimenti privati – a 35 aziende, per 41 progetti. Tra le aziende coinvolte, ci sono anche le italiane Alstom, Ansaldo, De Nora, Fincantieri ed Enel. (Segue)
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