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Mare del Nord, il patto da 135 miliardi per eolico offshore e idrogeno verde

I ministri dell’Energia e del clima di Germania, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio hanno firmato un accordo per lo sviluppo, in Europa, di impianti eolici offshore e di idrogeno verde. Un patto – del ‘Mare del Nord‘ – da 135 miliardi di euro attraverso i quali i quattro Paesi membri Ue ambiscono a diventare la “centrale elettrica verde d’Europa”. “Sostituiremo sempre più i combustibili fossili, tra cui il petrolio, il carbone e il gas russi, con l’energia rinnovabile proveniente dal Mare del Nord, contribuendo alla neutralità climatica e alla sicurezza energetica dell’Ue”, si legge nel testo siglato dai rappresentanti dei quattro governi europei. “Forniremo più della metà della capacità necessaria per raggiungere la neutralità climatica dell’Ue secondo la strategia della Commissione europea sulle energie rinnovabili offshore”. Proprio la leader dell’esecutivo comunitario, Ursula von der Leyen, ha appoggiato il progetto durante l’intervento al North Sea Summit, riconoscendo nell’eolico offshore “uno dei pilastri centrali della nostra energia”.

Oltre all’eolico, i quattro Paesi contribuiranno alla produzione su larga scala di idrogeno verde sia onshore che offshore soprattutto grazie a “sinergie di cooperazione per la produzione e la trasmissione”. “Sosteniamo il piano della Commissione europea di sviluppare un mercato ben funzionante per l’idrogeno verde, al fine di accelerare la costruzione e sostenere un’elevata sicurezza di approvvigionamento a prezzi accessibili”, sottolineano Germania, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio. Per aumentare la capacità regionale e nazionale, il lavoro si baserà sugli Importanti Progetti di Comune Interesse Europeo (Ipcei) sull’idrogeno che, come ricordato dalla presidente von der Leyen, “creeranno un ecosistema dell’energia del futuro”. Saranno coinvolti nel progetto sia il settore pubblico che privato, per “sostenere l’innovazione tecnologica, la leadership industriale europea, lo sviluppo e la produzione di combustibili verdi e l’eliminazione graduale del gas naturale importato”, hanno evidenziato i ministri.

(Photo by BO AMSTRUP / RITZAU SCANPIX / AFP)

Nadia Bisson

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