“La mia opinione è che debba arrivare dalla Ue un segnale di spinta per la crescita”. Lo dice Antonio Patuelli, presidente di Abi. In particolare, il nuovo conflitto in Medioriente “deve far rivedere alla Ue le sue previsioni e deve orientare ancora di più il compromesso sul nuovo patto di stabilità verso la crescita”, aggiunge nell’intervista a Il Sole 24 Ore. “Tutte le volte che si acuisce il conflitto mediorientale vi è una tensione sul costo dell’energia. L’Italia ha fatto grandi passi in avanti in meno di due anni differenziando le fonti di approvvigionamento del gas, ma diverse di queste fonti arrivano da zone contigue a quelle dell’emergenza mediorientale”.
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