Meloni rilancia l’alleanza tra scienza e politica: “Torniamo a pensare in grande”

Una nuova alleanza tra politica e scienza, per riportare l’Italia alle glorie del passato. Giorgia Meloni parla all’Italian scientists association per rilanciare la disponibilità a un dialogo rinnovato tra le istituzioni e la ricerca, necessario in tempi in cui si affacciano “copiose sfide complesse“, sottolinea.

L’Isa presenta un ‘Manifesto della Scienza‘ in sei punti per avviare, spiega l’associazione, non solo un dibattito con i decisori su questioni di interesse comune, ma anche la creazione di tavoli tematici dedicati all’approfondimento di argomenti specifici. La proposta degli scienziati è quella di istituire anche un Ufficio Scientifico e Tecnologico che fornisca supporto alla Presidenza del Consiglio in alcuni ambiti strategici. Il documento è “prezioso“, commenta la premier e assicura che il governo “intende farne tesoro”.

Tra le sfide che si affacciano, una delle più urgenti da affrontare, per la presidente del Consiglio, è quella dell’Intelligenza artificiale generativa che già oggi può essere sostituito l’intelletto, portando l’uomo in un mondo in cui “non è più al centro“. L’Ia apre quindi scenari con i quali “siamo chiamati a confrontarci molto più velocemente di quanto non si stia facendo”, rileva Meloni. Il timore è che si “baratti la libertà con la comodità” e che “quando ce ne accorgeremo potrebbe essere troppo tardi”, avverte.

Quanto all’enorme tema climatico e alla transizione ecologica necessaria, la premier non pensa solo alle energie rinnovabili, parla anche di gas, idrogeno, economia circolare. Senza dimenticare la “grande prospettiva“, si spinge a dire, di produrre in futuro energia pulita e illimitata dalla fusione nucleare. La presidente del Consiglio sogna un contributo determinante dell’Italia, patria di Enrico Fermi, per arrivare prima al traguardo: “Con le nostre eccellenze possiamo continuare a regalare al mondo un futuro migliore e diverso“.

D’altra parte, ricorda, spesso l’Italia è stata all’avanguardia dei tempi, ecco perché, ribadisce, “Scienza e politica devono tornare a quell’equilibrio che è stato alla base della nostra civiltà”: “L’Italia da un po’ di tempo ha dimenticato di sognare e ha dimenticato quello che è capace di fare quando sogna. La nostra sfida oggi è tornare a pensare in grande”. Anche perché, scandisce, “l’eredità ha un senso se si raccoglie e si tramanda“.

mariaelena.ribezzo

Recent Posts

Eni, deliberata distribuzione seconda tranche dividendo 0,25 euro

Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Giuseppe Zafarana, nella riunione odierna, ha deliberato di distribuire…

8 ore ago

Energia, Bei-Terna: 400 mln finanziamento per rinnovo rete elettrica nazionale

Terna e la Banca europea per gli investimenti hanno sottoscritto un contratto di finanziamento da…

8 ore ago

Clima, Mattarella: “Serve impegno straordinario con misure rapide di salvaguardia”

Sergio Mattarella torna a Bologna a pochi giorni dalla nuova ondata di maltempo che ha…

8 ore ago

Italgas, Gallo: Inviata documentazione ad Antitrust su 2i Rete Gas

In merito all'acquisizione di 2i Rete Gas, "confermo che abbiamo inviato la documentazione all’Antitrust, che…

9 ore ago

Comparto moda chiede tempi realistici per la transizione

Ripensare totalmente l’approccio alla sostenibilità, nell’ottica della 'rigenerazione' dell’intero settore moda. L'appello arriva dal Venice…

9 ore ago

Alimentare, +9,7% volumi settore dei biscotti con frutta

Nel mondo dei biscotti è in crescita il settore dei biscotti con frutta, che ha…

11 ore ago