“Il ministro dello sport Abodi sta evidentemente prendendo tempo, ma il tempo a disposizione per ricostruire la pista da bob Eugenio Monti per le Olimpiadi 2026 è finito. Mancano i requisiti di sostenibilità ambientale. Mancano i soldi. E mancano anche i costruttori. Sarebbe ora che Governo, Coni, Fondazione e Infrastrutture Milano Cortina ne prendano atto, visto che perfino Zaia ha ammesso il fallimento del progetto. Il capo del dicastero dello sport non può continuare a fingere che non stia accadendo nulla. Ci sono nuovi e progressivi aumenti dei costi preventivati, anche per la gestione degli impianti, che implicano ulteriori finanziamenti a colpi di Dpcm, tutto a spese dei contribuenti. Dopo il fallimento del bando d’asta andato deserto già il 31 luglio e ora anche della procedura negoziata, senza gara, il ministro Abodi deve venire immediatamente in Aula al Senato a riferire su un’opera che i territori non vogliono, dannosa per l’ ambiente e per i conti pubblici e su cui – a quanto pare – nessuna impresa è disposta ad investire”. Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia, a fianco delle comunità montane e delle associazioni, che domenica 24 settembre manifesteranno in piazza Dibona a Cortina per dire no alla realizzazione della pista da bob per le Olimpiadi invernali 2026.
Si gioca in buona parte sul tema infrastrutturale e sulla difesa del territorio la partita…
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente di Confindustria Emanuele Orsini, Stellantis sottolinea che…
La spesa vale l'impresa, ma solo se tutti faranno la propria parte. Il vecchio adagio…
In una dichiarazione rilasciata venerdì, il G20, il gruppo delle venti maggiori economie del mondo,…
Diversificare, puntando anche su rinnovabili e nucleare di quarta generazione. Con uno sguardo all'idrogeno e…
Non ci sono dubbi che da più parti ci sia una chiara tendenza ad accelerare…