“Siamo soddisfatti di essere entrati nel settore dell’alta velocità ferroviaria perché è già il presente per gli spostamenti di corto raggio per raggiungere o ritornare dai porti in modo veloce, rilassante e ambientalmente sostenibile”. Così Pierfrancesco Vago nella doppia veste di presidente dell’associazione internazionale delle compagnie crocieristiche (Clia) e di Msc Cruises. Nell’intervista a Il Corriere della sera aggiunge. “Genova diventerà la Miami europea delle crociere e dal prossimo 11 marzo, per l’European Cruise Week, arriveranno da tutto il mondo armatori, costruttori, politici e centinaia di aziende”. Vago poi spiega: “L’industria delle crociere punta alle “emissioni zero” entro il 2050 e sta investendo miliardi per raggiungere questo obiettivo. Oggi una nave costa circa un miliardo e il prezzo risente anche degli investimenti enormi per aumentare la sua sostenibilità ambientale. Sperimentiamo dai sistemi di riciclo a bordo alle alimentazioni bifuel a Gnl o a idrogeno ma le infrastrutture a terra non ‘corrono’ come noi. A esempio, nel mondo navigano 120 imbarcazioni che possono spegnere i motori quando attraccano per alimentarsi elettricamente dalla banchina ma su 300 scali europei solo 10 consentono questa possibilità: nessuno in Italia. Serve che la politica ambientale europea vada oltre le parole e investa di più”.
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