Luiss-Renault-Acea, a Roma primo car sharing elettrico universitario europeo

E’ di Roma il primo car sharing elettrico universitario d’Europa. Grazie alla collaborazione con Acea e Renault, questa mattina l’università Luiss ha presentato nel campus di viale Romania il nuovo progetto Green Mobility, ovvero la prima esperienza nel continente di car sharing elettrico riservato ad una comunità universitaria. A disposizione di studenti, docenti e personale vario ci sarà una flotta di dodici Renault 5 E-Tech Electric, ovvero la city-car simbolo di una mobilità giovane, connessa e a zero emissioni. Renault punta dunque sui giovani per veicolare il proprio messaggio, parte dai nativi digitali con la speranza di sfondare in altre classi d’età, oltre i confini accademici. Con un’autonomia fino a 410 chilometri e ventisei sistemi di assistenza alla guida, la Reanult 5 E.Tech Electic rappresenta un modello di sicurezza e innovazione. Connessa al mondo digitale, è il simbolo di una nuova generazione di mobilità grazie al mix di libertà e sostenibilità. Il progetto non si ferma qui, il sistema è infatti integrato in un ecosistema digitale che ruota attorno all’App Luiss, sviluppata con la tecnologia B.O.M.T.S. di a.Quantum, società del Gruppo Acea.

Attraverso l’app sarà possibile gestire le prenotazioni, dentro le vetture musica, intrattenimento, notizie e sport grazie a Google. Il servizio si inserisce in una rete di colonnine alimentate al 100% da energia rinnovabile, già operative all’interno dei campus. L’offerta si inserisce infatti su iniziative già attive, come lo shuttle elettrico e a gas che collega le varie sedi dell’ateneo. Secondo Sébastien Guigues, CEO Renault Italia, presente all’inaugurazione, “chi prende la macchina elettrica non torna più indietro, perché è troppo comoda, troppo poco costosa per la vita di tutti i giorni, non fa rumore e va veloce”.

Secondo il numero uno di Renault Italia, alla base dello stigma c’è un fattore culturale. “Dobbiamo fare un po’ di lavoro di pedagogia – insiste – per spiegare che la macchina elettrica può essere una buona soluzione e nessuno rimane senza batteria di notte, in mezzo ad una strada”. Poi, si spera che arrivi la spinta definitiva degli incentivi statali. “E’ sempre una buona notizia quando ci sono incentivi – ammette – aspettiamo che arrivino subito. Mancano ancora due o tre cose, ma credo che si debba dire grazie”. Fondamentale per questo progetto sarà il supporto di Acea. L’ad Fabrizio Palermo sottolinea “la grande expertise del nostro Gruppo, che ci qualifica in modo trasversale come punto di riferimento a livello nazionale nella progettazione, realizzazione e gestione di sistemi infrastrutturali”. Rita Carisano, Direttore Generale della Luiss, promuove il ruolo delle università, “centrali nella transizione verso una società più sostenibile. La nostra missione non è solo formare giovani pronti ad affrontare il mondo del lavoro, ma anche prepararli a diventare cittadini consapevoli delle sfide che li attendono”. Proprio su questi temi, la Luiss ha scalato le classifiche mondiali negli ultimi anni. Dal 2018 ad oggi, più di 200 posizioni recuperate sulla mobilità green. Oggi è seconda in Italia e tredicesima nel mondo, a conferma della costante attenzione alle buone pratiche.