Negli ultimi anni Atm, l’azienda di trasporti di Milano, ha intrapreso un piano di ‘digital transformation’, che prevede l’integrazione di sistemi informatici e l’adozione di tecnologie all’avanguardia. “L’obiettivo – spiega a GEA l’ufficio comunicazione di Atm – è quello di migliorare sempre di più la travel experience dei passeggeri, incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici e offrendo un servizio sempre più facile e veloce: la tecnologia infatti per Atm rappresenta la congiunzione tra domanda e offerta, che mette a disposizione gli strumenti necessari a compiere uno spostamento nel modo più semplice possibile“.
La svolta maggiore riguarda l’uso dei biglietti, sempre meno fisici (quindi con una minore produzione di carta) e più dematerializzati. Ad oggi Atm ha già raggiunto il 60% dei ricavi tramite supporti digitali. L’obiettivo è raggiungere l’80% entro il 2023. Nel dettaglio sono più di 7,5 milioni i biglietti venduti tramite contactless in metropolitana dall’inizio del 2022 a oggi.
“Atm è stata la prima azienda di trasporto pubblico in Italia ad implementare, nel 2018, questo servizio in tutte le 113 stazioni della metropolitana – spiegano dall’azienda -. Il contactless permette di pagare il biglietto direttamente agli appositi tornelli arancioni appoggiando la propria carta bancaria. La tecnologia 5G calcola la tariffa di viaggio migliore: ad esempio, dopo il quarto viaggio viene automaticamente applicato il giornaliero da 7 euro“.
Ma il sistema contactless c’è anche sui mezzi di superficie (bus). In questo caso sono più di 45 mila i biglietti venduti con questo servizio in superficie dall’inizio del 2022 a oggi. La sperimentazione è partita a dicembre 2020 su tre linee (56, 70, 73) dove sono stati installati i dispositivi elettronici per il pagamento del titolo di viaggio con carte contactless. Questi ultimi verranno installati su tutti i mezzi di superficie ed entreranno progressivamente in funzione a partire dal 2023. Come in metropolitana, anche il contactless in superficie è dotato di tecnologia 5G oltre che di localizzazione GPS, ed è in grado di scegliere la tariffa più conveniente da applicare al passeggero, anche in caso di interscambio con la metro.
Per evitare poi lunghe code agli Atm Point, per fare la tessera di abbonamento o per il suo rinnovo, Atm ora punta su ‘Tessy’, colonnine per fare abbonamenti in autonomia. “Da inizio anno ad oggi sono più di 15 mila le tessere emesse da Tessy – spiega Atm -. Si tratta di 14 postazioni self-service posizionate nelle stazioni di interscambio e in alcuni capilinea (Loreto M1, Cadorna M1, Centrale M2-M3, Molino Dorino M1, Bisceglie M1, Sesto F.S. M1, Famagosta M2, Cologno Nord M2, Gessate M2 e San Donato M3) che permettono di stampare e ritirare in pochi secondi la tessera Atm direttamente nelle stazioni della metropolitana, acquistata precedentemente online. L’emissione della tessera diventa così immediata, senza più la necessità di andare agli Atm Point o attendere 15 giorni per la spedizione a casa dell’abbonamento“.
Non va poi dimenticata l’app di Atm, introdotta ormai quasi dieci anni fa. In questo caso sono più di 2 milioni i biglietti acquistati tramite App dall’inizio del 2022 a oggi. “Introdotta nel 2014, permette oggi di acquistare tutti i tipi di abbonamenti ordinari e biglietti ordinari, giornalieri e carnet – dice Atm -. Gli abbonati hanno la possibilità di salvare la propria tessera elettronica, ricevere le notifiche sulle scadenze e rinnovare l’abbonamento in pochi passaggi. Oltre a questo permette di localizzare su una mappa virtuale le fermate dei mezzi Atm, stazioni ferroviarie, parcheggi, Atm Point, parcometri, BikeMi e piste ciclabili, calcolare il proprio percorso e visualizzare lo stato delle linee metropolitane“.
Infine il digitale ‘si impossessa’ anche delle pensiline alle fermate, che diventano smart e sostenibili. Atm infatti sta sviluppando una serie di altri progetti altamente tecnologici per offrire ai passeggeri un servizio sempre più all’avanguardia e sostenibile. “La digital revolution è arrivata anche alle fermate con le nuove 20 pensiline LiveTouch che vedono installato un maxi-tablet da 43”, a disposizione di cittadini e turisti per un’informazione in tempo reale sul servizio di metro, bus, tram e filobus. “Grazie a un tool sviluppato e progettato da IGPDecaux – conclude Atm – è possibile, ad esempio, scorrere il canale Twitter @atm_informa ed essere aggiornati sulle modifiche al servizio del trasporto pubblico, consultare la mappa delle linee metropolitane e verificarne lo stato. Le nuove pensiline sono inoltre dotate di prese Usb per la ricarica degli smartphone, e si aggiungono alle 60 con tetti fotovoltaici già in funzione dal 2020, alimentate completamente ad energia solare ed autonome dal punto di vista energetico“.
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