Secondo un’analisi globale pubblicata lunedì, Parigi e Milano sono tra le città più vicine al modello della “città del quarto d’ora”, un concetto di pianificazione urbana in cui ogni abitante vive nel raggio di quindici minuti a piedi o in bicicletta da tutto ciò che è necessario per la sua vita quotidiana. Il concetto di “città a un quarto d’ora” ha preso piede durante la pandemia di Covid-19, quando il lockdown ha portato a porre l’accento sui servizi locali. Da allora, è stato adottato da decine di sindaci in tutto il mondo, diventando al contempo oggetto di numerose teorie cospirative su Internet.
Per scoprire quali sono le città che più si avvicinano a questo modello, un team di ricercatori italiani è partito da un database di circa 10.000 città in tutto il mondo. Hanno poi utilizzato mappe ad accesso libero per calcolare la distanza che i loro abitanti dovrebbero percorrere per raggiungere, ad esempio, negozi, ristoranti, scuole e centri sanitari.
In realtà, “molte persone vivono già in una ‘città da un quarto d’ora’”, ha dichiarato all’AFP Hygor Piaget Monteiro Melo, coautore dello studio pubblicato su Nature Cities. “Ma in molti casi ci sono enormi differenze tra il centro e la periferia”, ha aggiunto. Come nell’immensa megalopoli di New York, dove “Manhattan è senza dubbio uno dei luoghi al mondo più vicini a un quarto d’ora di città”, anche se questo non è necessariamente il caso dei quartieri più periferici, aggiunge Matteo Bruno, primo autore dello studio. Da qui la difficoltà di quantificare il numero di quarti d’ora di città, a seconda che il confine sia tracciato intorno al centro o alla periferia. Un fattore chiave per identificarle è la densità di popolazione, perché più le persone vivono vicine tra loro, più è facile per loro accedere ai servizi essenziali. Città piccole ma densamente popolate come Milano e Barcellona sono ben posizionate, secondo la mappa sviluppata dai ricercatori, accessibile gratuitamente online (https://whatif.sonycsl.it/15mincity/).
Tra le città più grandi, “Parigi è un’eccezione”, sottolinea Bruno, ricercatore presso i Sony Computer Science Laboratories di Roma. Il consiglio comunale ha adottato il concetto nel 2020 e oggi una “porzione considerevole” della città è scesa sotto il quarto d’ora, secondo lo studio.
Le città europee hanno il vantaggio di essere sorte secoli fa, senza mezzi di trasporto diversi dagli spostamenti a piedi, favorendo così la concentrazione dei servizi. Al contrario, le città più recenti, progettate fin dall’inizio pensando al trasporto in auto, soprattutto negli Stati Uniti, hanno un handicap maggiore. È il caso di Los Angeles, città che ospiterà i Giochi Olimpici del 2028, di Atlanta e di alcune megalopoli cinesi come Chongqing (sud-ovest) con i suoi 32 milioni di abitanti. Il concetto dà regolarmente adito a teorie cospirative rilanciate da gruppi anti-vax o scettici sul clima, che sostengono che il “quarto d’ora di città” sia destinato a limitare gli spostamenti dei residenti, deplorano i ricercatori. Attaccati essi stessi su X, sottolineano che questo modello non intende confinare nessuno.
Il ricercatore Carlos Moreno, sostenitore del concetto e consulente del sindaco di Parigi Anne Hidalgo, è stato lui stesso bersaglio di “teorici della cospirazione in tutto il mondo”, ha dichiarato all’Afp. Egli accoglie con favore questo nuovo studio, lodando il fatto che l’idea sia diventata rapidamente un argomento di interesse per i ricercatori di tutto il mondo. Quando si tratta di pianificazione urbana, tuttavia, non esiste un’unica soluzione perfetta, avvertono i ricercatori italiani. “La città di un quarto d’ora viene spesso presentata come un’utopia, ma non lo è”, afferma Bruno. Per esempio, gli americani che vivono in città tentacolari abitano in case con piccoli giardini, mentre gli europei vivono in appartamenti in centri urbani densamente popolati. Il criterio dei 15 minuti è solo uno degli ingredienti della “ricetta” per una buona città, afferma Bruno, che cita anche la lotta alle disuguaglianze e alla segregazione, il miglioramento dei trasporti pubblici e la riduzione del traffico automobilistico.
Che coincidenza. Il governo tedesco stoppa un carico di Gnl proveniente dalla Russia e Gazprom…
La presidenza della Cop29 è stata incaricata di ospitare il Baku Climate and Peace Action…
“Mentre Salvini straparla di qualsiasi argomento, perfino sui satelliti di Musk e sulla giornata della…
Non si placa lo scontro a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein. Questa volta,…
A seguito dell'appello degli esperti internazionali, 800 residenti in 35 diversi paesi, le associazioni regionali…
"Grazie a Manfred Weber e agli amici della CSU per il proficuo incontro di oggi…