Hordain è un comune di 1.487 abitanti situato nella regione dell’Alta Francia, quasi al confine col Belgio. E a Hordain, nello stabilimento Psa-Stellantis, sorgerà il primo stabilimento al mondo capace di produrre veicoli commerciali a idrogeno, elettrici e termici. A comunicarlo è stato Carlos Tavares, numero uno di Stellantis, in visita nella fabbrica francese. “Sono estremamente orgoglioso del lavoro svolto dal management e dai dipendenti di Hordain che, grazie alla flessibilità del nostro sistema produttivo, hanno fatto sì che il loro stabilimento sia diventato il primo al mondo a riunire tre tipologie di energia. L’annuncio testimonia l’impegno di Stellantis a investire in Francia nelle tecnologie più avanzate e a sostenere la mobilità a basse emissioni di carbonio sulla base del principio ‘One Company’”, ha dichiarato Carlos Tavares: “Con questo step, Stellantis scrive una nuova pagina nella storia dell’automobile, operando una transizione gestita insieme ai partner sociali nei nostri 12 siti produttivi ripartiti in sette regioni francesi, dove siamo storicamente e orgogliosamente radicati”.
Inaugurato nel 1994, lo stabilimento di Hordain – che impiega 2.440 addetti su 3 turni, con una produzione giornaliera di 628 veicoli – è al centro della strategia industriale del ramo veicoli commerciali di Stellantis. Nel sito – dove il 43% della produzione per i marchi Peugeot, Citroën, Opel, Vauxhall, Fiat e Toyota è già disponibile in versione elettrica a zero emissioni – viene realizzato l’assemblaggio dei veicoli commerciali leggeri e dei veicoli speciali della linea ‘K-Zero’. Nel 2021 lo stabilimento ha realizzato 144.650 esemplari e quest’estate ha prodotto il suo milionesimo ‘K-Zero’, modello dotato di celle a combustibile pensato per soddisfare le esigenze dei professionisti ad alto chilometraggio: necessitano di soluzioni che offrano la massima autonomia (400 km), un tempo di ricarica il più breve possibile (3 minuti) senza che ciò influisca sulla capacità di carico (1.000 kg di carico utile).
Ora la svolta. A Hordain i nuovi veicoli a idrogeno saranno assemblati sulla linea multi-energia del sito che già produce le versioni con motorizzazione elettrica e termica ‘K-Zero’. Dotati in fase di assemblaggio della carrozzeria di una piattaforma rinforzata, successivamente i modelli a idrogeno saranno sottoposti alle consuete fasi di verniciatura e montaggio sulla stessa linea di produzione dei veicoli termici ed elettrici, e saranno quindi trasferiti presso una nuova struttura di 8.000 m² interamente dedicata alla finalizzazione del prodotto. Un team dedicato si occuperà dell’installazione del serbatoio, delle batterie aggiuntive e delle celle a combustibile su una linea di produzione dello stabilimento, permettendo di dimezzare i tempi di adeguamento rispetto al vecchio processo di produzione su piccola scala, che prevedeva il montaggio delle celle a combustibile presso un’officina pilota a Rüsselsheim.
L’investimento, per inserire anche la produzione di veicoli a idrogeno, è di 10 milioni di euro, sostenuto dallo Stato francese. Lo stabilimento avrà nel 2024 una capacità di 5.000 veicoli commerciali all’anno dotati di fuel cell, che saranno venduti con i marchi Peugeot, Citroën e Opel nei mercati tedesco e francese.
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