“È un risultato storico: finalmente si libera il dibattito sull’energia nucleare dai troppi tabù ideologici”. Così Vannia Gava, viceministra per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, in una intervista a Libero sull’accordo raggiunto alla Camera. “Il mandato è chiaro: ricerca, investimenti, innovazione. Gli ingredienti giusti per una transizione energetica fondata sulla gradualità e sulla
neutralità tecnologica”, aggiunge. “Il governo conferma l’obiettivo di zero emissioni al 2050 ma da oggi, per raggiungerlo, ha anche il mandato parlamentare a partecipare attivamente, in sede Ue e internazionale, ad ogni opportuna iniziativa per incentivare lo sviluppo delle nuove tecnologie nucleari destinate alla produzione di energia per scopi civili. Così come ci saranno iniziative tese ad includere la produzione di energia atomica di nuova generazione all’interno della politica energetica Ue”, spiega Gava.
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